6° Congresso nazionale Fondazione Onda 2022

La medicina territoriale in ottica di genere. La sfida del PNRR

La Missione 6 del PNRR

Prevede la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria con un finanziamento di 15,63 miliardi. 
Riporto alcuni dati di un’indagine svolta da Fondazione Onda, relativi agli ultimi 6 mesi: 
🔸 9 italiani su 10 si sono rivolti al medico di medicina generale, pediatra, guardia medica o consultorio
🔸Il motivo principale è la prescrizione di farmaci (79%), visite specialistiche o esami (67%) 
🔸 Solo 1/4 è soddisfatto ➡️ difficoltà di prenotazione (58%), tempi di attesa lunghi (53%), disponibilità oraria limitata (43%)
🔸 96% usa una forma di comunicazione digitale per interagire 

La Legge Regionale del 2021 vuole migliorare tutto ciò grazie a: 
🔹 Approccio #onehealth , che considera un approccio trasversale alla salute 
🔹 Rafforzamento dell’assistenza territoriale, anche attraverso una migliore integrazione con l’ambito sociale
🔹 Collaborazione del SSR con il il sistema produttivo (welfare aziendale, medicina del lavoro, ricerca biomedica e trasferimenti tecnologici)
🔹 Declinazione operativa ➡️ Case di Comunità e farmacie del territorio

Anche la medicina di genere è stata riconosciuta come obiettivo strategico per la sanità pubblica.
Se ne parla durante il 6° Congresso nazionale Onda.

Piano sociosanitario integrato lombardo 2019-2023

La Regione ha continuato un percorso di riconoscimento delle differenze biologiche e socioculturali di genere, strumento di governo e governance di sistema per arrivare all’equità e ad una maggiore appropriatezza del percorso di prevenzione, cura e sviluppo e ad un utilizzo di risorse equo e appropriato.

▶️ Facciamo un esempio: la letteratura scientifica ha sempre descritto la cardiopatia ischemica ad incidenza tipicamente maschile. In realtà, solo l’espressione clinica della malattia è diversa: tra i 35 e i 44 anni è almeno 5 volte maggiore nella popolazione maschile rispetto a quella femminile. Dopo la menopausa cresce progressivamente fino a raggiungere valori simili a quelli maschili in età avanzata. 

Pensiamo allora alla necessità che il MMG valuti l’adozione di interventi proattivi e programmati volti alla prevenzione, ma differenti nel sesso maschile e femminile. 
Oltre al ruolo fondamentale nel sensibilizzare tramite azioni d’informazione e educazione sanitaria, avvalendosi di strategie quali lo screening per l’identificazione precoce dei soggetti a rischio e del counseling breve per la modificazione dello stile di vita. 

Per saperne di più sulla Riforma Sanitaria Lombarda leggi questo articolo.